Le terapie comportamentali possono aiutare i fumatori affetti da diabete a smettere con maggiori probabilità di successo. Ma servono programmi strutturati
I risultati sono stati inclusi nella review “Behavioural therapy for people with diabetes who smoke: a scoping review”, pubblicata su Journal of Primary Care and Community Health : ad oggi, emerge chiaramente come i pazienti che soffrono di diabete non siano oggetto di trattamenti mirati e che ci sia ampio spazio per progressi. Sembra, infatti, che terapie più strutturate e intensive possano giovare ai pazienti diabetici nel dire addio al fumo di sigaretta, mentre ancora poco si sa della possibile interazione tra le terapie comportamentali e quelle farmacologiche sostitutive della nicotina.