Al termine dell’edizione 2024 del meeting internazionale del progetto Replica 2.0, i finalisti dell’International Research Program for Young Talents sono stati premiati a Catania. Il progetto vincitore è stato presentato da Nikolina Kastratovic, della Facoltà di Scienze Mediche dell’Università di Kragujevac, in Serbia.
L’ International Research Program for Young Talents è nato dalla necessità di includere e sostenere paesi svantaggiati e le loro università nel loro sforzo di contribuire alla ricerca e all’innovazione a livello internazionale, sostenendo giovani talenti meritevoli nei loro studi.
Il programma Young Talents mira a promuovere la ricerca indipendente nell’area della riduzione totale del danno che include anche la riduzione del danno da fumo e per cui sono offerti fondi limitati per incentivare giovani e talentuosi ricercatori nei loro studi e per promuovere nuovi campi professionali. I giovani candidati possono scegliere in autonomia i progetti da presentare e la valutazione finale verte sulla qualità della ricerca scientifica e sull’impatto futuro sulla società. Il programma è un faro di speranza per giovani scienziati che desiderano contribuire al miglioramento della società e si sentono eticamente responsabili nel percorso di miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle popolazioni svantaggiate.
Una commissione composta da due membri del CoEHAR, il supervisore del programma e il presidente del CoEHAR, rispettivamente il Prof. Massimo Caruso e il Prof. Giovanni Li Volti, e un membro esterno della Temple University (USA), il Prof. Ang Sun, ha revisionato le ricerche.
La commissione ha selezionato la ricerca vincitrice scegliendo tra progetti validi e metodologicamente interessanti: tutti i progetti presentati sono stati considerati di alta qualità dalla commissione. Il progetto vincitore è stato quello di Nikolina Kastratovic, della Facoltà di Scienze Mediche dell’Università di Kragujevac (Serbia).
Lo studio si è concentrato sulle sigarette tradizionali e le sigarette elettroniche riguardo al loro effetto immunomodulatorio sulle cellule mesenchimali. Il progetto della Dr.ssa Nikolina Kastratovic ha vinto perché è stato giudicato completo in due aspetti fondamentali: il design e la presentazione dei risultati all’interno del lavoro.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Catania, presso la sede del COEHAR dell’Università di Catania, al termine di una intensa settimana di incontri: ogni anno, i membri del team Replica volano in Italia per discutere le lezioni apprese, armonizzare le Procedure Operative Standard e continuare la formazione in laboratorio concentrandosi sui passaggi critici per l’armonizzazione.
Una menzione speciale è stata assegnata a Xylia Annisa Abelia dell‘Università di Padjadjaran (Indonesia): la ricercatrice ha infatti soggiornato per oltre mese a Catania, dove ha lavorato assiduamente al proprio progetto di ricerca, sfruttando le competenze e le strutture del CoEHAR e dell’Università di Catania. Considerando la motivazione, le competenze acquisite e l’alta qualità del suo progetto, la commissione valutatrice ha deciso di assegnare alla ricercatrice una menzione speciale.
Durante le attività, il contributo dei PI internazionali è stato fondamentale. Il ruolo del principal investigator è importante: nell’offrire orientamento su come affrontare le sfide della scelta di un argomento rilevante, progettare gli esperimenti, valutare i dati e preparare gli scienziati basandosi su solidi principi ed etica professionale.
Il ruolo del Curatore di CoEHAR, il Prof. Massimo Caruso, è stato cruciale nel risolvere le sfide quotidiane e garantire che il Programma Young Talents fosse un successo.