Il 10 e 11 novembre 2025, Catania sarà al centro del dibattito scientifico internazionale sull’associazione tra fumo e diabete di tipo 2.
Grazie all’applicazione del metodo Delphi – una tecnica di ricerca qualitativa impiegata per raccogliere e armonizzare le opinioni di esperti di livello mondiale – il capoluogo etneo ospiterà, ai piedi dell’Etna, i più autorevoli studiosi nel campo della diabetologia, della salute pubblica e della riduzione del danno da fumo.
L’obiettivo sarà quello di confrontarsi e individuare le strategie più efficaci per aiutare i fumatori affetti da diabete a ridurre i rischi legati al fumo di sigaretta convenzionale o a smettere definitivamente di fumare.
L’evento, che rientra tra le attività del progetto PNRR HEAL Italia, finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, è organizzato in collaborazione con il CoEHAR – Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania.
Scopo principale del Collegium Internationale Diabetologicum è la definizione di linee guida internazionali per la cessazione e/o la riduzione del danno nei pazienti fumatori affetti da diabete di tipo 2.
Nel corso delle due giornate, i partecipanti lavoreranno alla stesura di un documento di consenso scientifico internazionale che individuerà le strategie più efficaci per supportare la disassuefazione dal fumo in questa popolazione di pazienti particolarmente vulnerabile.
La prima parte del Collegium – in programma lunedì 10 novembre, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso il Plaza Hotel di Catania – sarà dedicata a una serie di sessioni interattive e workshop tematici riservati agli esperti, condotti secondo il metodo Delphi.
I lavori approfondiranno temi quali: le barriere psicologiche, culturali e cliniche che ostacolano la cessazione; l’epidemiologia del fumo nei soggetti con diabete di tipo 2; il ruolo del fumo come fattore di rischio per l’insorgenza e l’aggravamento della malattia e le strategie farmacologiche, comportamentali e alternative per favorire la disassuefazione.
Nel pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 18.30, il Collegium aprirà le porte al pubblico con un seminario divulgativo dedicato al tema.
Interverranno esperti del CoEHAR e dell’Università di Catania che illustreranno le implicazioni endocrine, farmacologiche e comportamentali della cessazione, insieme alle nuove strategie di riduzione del danno.
La giornata conclusiva, martedì 11 novembre (ore 10.00–13.00), sarà nuovamente riservata agli esperti del settore. Al termine dei workshop si procederà alla stesura finale del documento di consenso, coordinato dal team CoEHAR e da AIM Education.
La due giorni sarà aperta dal prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR e docente dell’Università di Catania, che illustrerà gli obiettivi scientifici dell’iniziativa e la metodologia di lavoro adottata.
L’approccio promosso dal CoEHAR punta a integrare scienza, innovazione e salute pubblica, valorizzando il ruolo delle strategie di riduzione del danno come complemento alle politiche di cessazione tradizionali.
In sinergia con la Fondazione HEAL Italia, polo nazionale per l’innovazione nella medicina di precisione, il seminario rappresenta un’occasione unica per promuovere la cultura della salute e diffondere stili di vita sani, lontani dalla piaga del tabagismo, all’interno della comunità diabetologica.
Per partecipare:
- Come da programma, la partecipazione è aperta al pubblico solo Lunedì 10 novembre dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito ma è necessario registrarsi scrivendo a: cr.coehar@unict.it.
- I primi 30 iscritti avranno inoltre accesso gratuito a un corso FAD accreditato da 50 crediti ECM, valido per tutte le professioni sanitarie.
Qui il programma completo dell’evento



