Covid-19: svapo aumenta le probabilità di contagio di solo l’1% 

ncredibilmente, le persone di fianco a un vaper infetto che svapa, sia in casa che al ristorante, incorrono in un rischio di contrarre il Covid di solo l’1% maggiore rispetto a quello valutato per la normale attività respiratoria al chiuso (senza dunque l’aggiunta dell’abitudine allo svapo). Un rischio che si alza al 5-17% per lo svapo ad alta intensità e oltre il 260% se prendiamo in considerazione un’attività come il parlare per lungo periodo o il tossire.
Stati Uniti: dati attestano la fine dell’epidemia di svapo tra i più giovani e dell’abitudine al fumo

L’uso della sigaretta elettronica tra gli adolescenti negli Stati Uniti è considerato uno dei più importanti problemi di salute pubblica. Ciononostante, i dati federali dimostrano che, rispetto al picco epidemico del 2019, il numero di svapatori minorenni è incredibilmente diminuito insieme al numero di fumatori.
La vareniclina aumenta le probabilità di smettere di fumare tra i diabetici

Un trial clinico randomizzato ha valutato l’utilizzo della vareniclina (Chantix), in combinazione con supporto psicologico professionale, tra i fumatori affetti da diabete: il farmaco ha aumentato in maniera significativa le possibilità di riuscita nei percorsi di smoking cessation per 300 fumatori affetti da diabete mellito di tipo 2
Fumo e diabete, lacune nella letteratura di settore

Una review condotta da un team di ricercatori europei ha rivelato lacune nella letteratura scientifica di settore, soprattutto in merito agli effetti a livello metabolico del fumo e dello smettere di fumare sulla patologia. I professionisti del settore sanitario non dovrebbero presumere che dire addio al fumo comporti necessariamente un miglioramento dei parametri metabolici tra coloro che hanno il diabete
No Tobacco Day, 31 maggio 2022: fumatori in aumento, servono risposte concrete

I dati forniti ieri dal Ministero della Salute italiano fotografano un Paese di nuovi fumatori: 800 mila in più rispetto al 2019. Tra loro, più donne e più giovani. In aumento anche il numero di utilizzatori di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato. “Un disastro atteso, già annunciato dai nostri dati pubblicati nel 2020 con uno studio condotto proprio durante la fase acuta del Covid19. Da allora, nessuna politica di prevenzione, nessuna risposta in merito da parte della autorità sanitarie italiane. Documentare i disastri non è abbastanza, bisogna proporre soluzioni alternative ed efficaci” – cosi Riccardo Polosa
Catania, capitale mondiale della ricerca antifumo: il murales del CoEHAR

Come dimostrazione tangibile del ringraziamento alla città che ha segnato l’inizio del cambiamento, questa mattina in viale A. Doria (altezza INFN Istituto di Fisica Nucleare) è stato presentato il “CoEHAR murales”, l’opera artistica realizzata dal collettivo “MaleTinte” grazie al patrocinio del Comune di Catania e della Lega Italiana Anti Fumo LIAF e al sostegno della BCC Banca di Credito Cooperativa di Regalbuto e del gruppo PPG Italia.
CoEHAR e ANPVU alla Commissaria Kyriakides: ecig utili per la lotta al tabagismo

Il fondatore del CoEHAR, prof. Riccardo Polosa ed il presidente di ANPVU, Carmine Canino, hanno inviato una lettera indirizzata alla Commissaria europea per la salute, Stella Kyriakides, per rispondere alle assurde dichiarazioni in merito all’efficacia delle sigarette elettroniche nei percorsi per smettere di fumare.
Algoritmo per la gestione dei pazienti fumatori sviluppato dal COEHAR in collaborazione con i giganti della pneumologia mondiale

Nel complesso, secondo i dati raccolti, gli autori ritengono che smettere di fumare si traduca in un effetto positivo per quanto riguarda la salute respiratoria dei pazienti asmatici: i sintomi dell’asma tendono a migliorare significativamente mano a mano che si allunga il periodo di astinenza dalla sigaretta. Gradualmente, la qualità della vita aumenta progressivamente con il diminuire delle esacerbazioni di malattia.
31 Maggio 2022 – Conferenza nazionale del CoEHAR per il No Tobacco Day

Martedì 31 Maggio 2022, in occasione del No Tobacco Day, il CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania organizza la prima Conferenza nazionale sulla riduzione del danno da fumo dal titolo “Rischi e benefici dei prodotti senza combustione”.
Studio CoEHAR sui liquidi aromatizzati: rischio ridotto dell’80%

I risultati dello studio pubblicati dalla rivista scientifica “Drug Testing & Analysis” dimostrano la totale assenza di contaminanti da plastiche (micro e nano-plastiche) e un contenuto di metalli al di sotto dei livelli consentiti dall’OMS per le acque minerali.