Dal 28 al 31 ottobre 2024, Catania sarà la sede della conferenza internazionale annuale dedicata alle dipendenze patologiche, con focus specifico sulla dipendenza da sigaretta e sulle strategie di riduzione del danno. A coordinare l’evento, il prof. Pasquale Caponnetto e la prof.ssa Maria Quattropani docenti di psicologia clinica del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania (DISFOR).
Catania ospiterà l’edizione 2024 dell’Annual Meeting on Addiction, la conferenza internazionale dedicata alla ricerca sulle dipendenze patologiche e alle terapie più efficaci per la tutela della salute mentale, che raggruppa i massimi esperti, ricercatori e clinici di tutto il mondo.
Per la prima volta in assoluto, la conferenza approda in Italia: dal 28 al 31 ottobre, nella splendida cornice della città etnea, ricercatori e clinici provenienti dai più prestigiosi centri universitari internazionali relazioneranno il pubblico sulle novità della ricerca applicata alle dipendenze patologiche e ai trattamenti integrati psicologico-clinici per sconfiggerle.
L’evento, organizzato dalla Scuola di specializzazione in Psicologia Clinica del DISFOR dell’Università di Catania, in collaborazione con il COEHAR e con la Lega Italiana Anti Fumo, sarà coordinato dal prof. Pasquale Caponnetto e dalla prof.ssa Maria Quattropani del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania.
Tema di quest’anno sarà la “Health Empowerment by Harm Reduction”, ovvero le possibilità di potenziare il proprio benessere attraverso strategie di riduzione del da dipendenze patologiche.
“Siamo orgogliosi di aver portato per la prima volta in Italia il prestigioso congresso mondiale e ospitare cosi i lavori della conferenza presso il nostro Ateneo” racconta il prof. Pasquale Caponnetto. “Il meeting rappresenta un importante momento di incontro e condivisione, che ci permetterà di valutare i trattamenti più innovativi nel campo delle dipendenze. Si tratta di una grande opportunità per l’ateneo catanese di condividere i risultati della ricerca clinica con un network internazionale di grande prestigio scientifico”.
La quattro giorni di eventi vedrà la partecipazione di ricercatori, specializzandi, medici e studenti di tutto il territorio impegnati in interventi scientifici sul tema delle dipendenze patologiche, della psicologia clinica, della salute informatica, della riduzione del danno da fumo e delle strategie più efficaci.
I relatori che parteciperanno all’evento provengono dai centri di ricerca di alcune tra le più prestigiose università americane, centri di riferimento per lo studio delle dipendenze, tra cui i docenti del Moffitt Cancer Center, dell’Università di Pittsburgh, del Dartmouth College e della George Washington University.
A fare da cornice all’evento, alcune delle location più belle della città etnea, tra cui Palazzo Ingrassia, il Monastero dei Benedettini e il complesso “Le Verginelle”.
Inoltre, nell’ambito dei lavori dell’Annual Meeting on Addiction, mercoledì 30 ottobre si terrà anche la Conferenza nazionale del CoEHAR promossa, come ogni anno, per diffondere e promuovere le novità in ambito scientifico della ricerca sulla riduzione del danno da fumo. A coordinare i lavori della conferenza ci saranno come sempre, il prof. Giovanni Li volti e il prof. Riccardo Polosa, rispettivamente direttore e fondatore del CoEHAR.
Il 29 ed il 30 ottobre, le due giornate di formazione aperte anche al pubblico di medici, studenti ed esperti del settore si terranno presso l’Auditorium Giancarlo De Carlo del Monastero dei Benedettini e presso l’aula magna del Policlinico Universitario di Catania.
Articolo disponibile in lingua inglese
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