REPLICA 2.0, al via al CoEHAR la seconda fase del progetto
Catania, 22 Marzo 2023 – Da lunedì 27 febbraio a giovedì 2 marzo, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania), ospiterà il kick-off…
Catania, 22 Marzo 2023 – Da lunedì 27 febbraio a giovedì 2 marzo, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania), ospiterà il kick-off…
Il 2 febbraio, a partire dalle 8.30, si svolgerà il workshop organizzato dall’Università di Catania e dal CoEHAR, Centro di Eccellenza Internazionale per la ricerca sulla riduzione del danno da fumo, dedicato al futuro della medicina del lavoro, con focus sul benessere dei lavoratori
Il punto è che la Legge Sirchia compie 20 anni e come ogni strumento di tutela e prevenzione va aggiornato e rivisto, non ampliato. Venti anni fa gli strumenti di riduzione del danno non esistevano nemmeno.
I pazienti con BPCO che hanno difficoltà a smettere di fumare dovrebbero infatti prendere in considerazione la possibilità di sostituire le sigarette convenzionali con prodotti senza combustione come le sigarette elettroniche o i prodotti a base di tabacco riscaldato.
Catania, 19 Dicembre 2022 - Al Ministero della Salute presentato il volume sui numeri delle neoplasie, frutto della collaborazione tra AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, ONS, PASSI, PASSI d’Argento e SIAPeC-IAP.…
Nel loro commento “A tale of flawed e-cigarette research undetected by defective peer review process” published in Internal and Emergency Medicine, i due maggiori scienziati della riduzione del danno, il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, ed il prof. Konstantinos Farsalinos, dell'Università West Attica, denunciano il pericolo di un'escalation nella promozione e diffusione di una narrativa anti-vaping supportata da prove di bassa qualità.
“La riduzione del rischio come strategia di salute pubblica nell’eliminazione del fumo di sigaretta“, se ne discuterà a Roma questo mercoledì 9 Novembre nell’ambito di un convegno promosso da Motore Sanità nella “Sala Cristallo” dell’Hotel Nazionale a Piazza Montecitorio.
Lo studio di Replica ha quindi confermato non solo gli alti profili di citotossicità, mutagenicità e genotossicità del fumo di sigaretta e dei suoi componenti, ma, allo stesso tempo, effetti citotossicci e genotossici bassi o addirittura assenti nel vapore delle sigarette elettroniche, confermando l’idea che l’aerosol delle sigarette elettroniche sia più sicuro e meno dannoso del fumo di sigaretta convenzionale e supportando, dunque, le strategie di riduzione del danno che prevedono l’utilizzo di questi prodotti per aiutare i fumatori a smettere.
Come si legge nel testo, i firmatari ritengono “che le autorità spagnole abbiano un'occasione d'oro per applicare nuove misure nella lotta contro le malattie causate dal fumo che stanno dando risultati significativi nei paesi in cui sono già applicate”.
“Sono un funzionario della Regione Siciliana e sono qui a richiedere il vostro intervento in quanto cardiopatico causa fumo passivo. Ancora oggi i miei due colleghi di ufficio fumano in stanza e io non so più che fare anche perchè gli altri colleghi non sono complici passivi“.