REPLICA 2.0, al via al CoEHAR la seconda fase del progetto
Catania, 22 Marzo 2023 – Da lunedì 27 febbraio a giovedì 2 marzo, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania), ospiterà il kick-off…
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Pollenzo, 17 febbraio 2023 – “12,4 milioni di fumatori in Italia sono la prova che il proibizionismo non paga”. Così commenta il Dottor Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità, nel…
Il 2 febbraio, a partire dalle 8.30, si svolgerà il workshop organizzato dall’Università di Catania e dal CoEHAR, Centro di Eccellenza Internazionale per la ricerca sulla riduzione del danno da fumo, dedicato al futuro della medicina del lavoro, con focus sul benessere dei lavoratori
Il punto è che la Legge Sirchia compie 20 anni e come ogni strumento di tutela e prevenzione va aggiornato e rivisto, non ampliato. Venti anni fa gli strumenti di riduzione del danno non esistevano nemmeno.
I pazienti con BPCO che hanno difficoltà a smettere di fumare dovrebbero infatti prendere in considerazione la possibilità di sostituire le sigarette convenzionali con prodotti senza combustione come le sigarette elettroniche o i prodotti a base di tabacco riscaldato.
Lo studio ha incluso 25 ricerche per un totale di 1,810 partecipanti fumatori. Gli autori hanno scoperto che quasi i due terzi dei test analizzati hanno dimostrato che le sigarette elettroniche non recano alcun danno aggiuntivo alla salute di un fumatore, nello specifico per quanto riguarda frequenza cardiaca, pressione sanguigna e test cardiovascolari. Inoltre, i ricercatori hanno valutato i dati provenienti da due studi clinici secondo i quali l’uso di ecig potrebbe al contrario comportare potenziali benefici.
Catania, 19 Dicembre 2022 - Al Ministero della Salute presentato il volume sui numeri delle neoplasie, frutto della collaborazione tra AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, ONS, PASSI, PASSI d’Argento e SIAPeC-IAP.…
Nel loro commento “A tale of flawed e-cigarette research undetected by defective peer review process” published in Internal and Emergency Medicine, i due maggiori scienziati della riduzione del danno, il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, ed il prof. Konstantinos Farsalinos, dell'Università West Attica, denunciano il pericolo di un'escalation nella promozione e diffusione di una narrativa anti-vaping supportata da prove di bassa qualità.
Riccardo Polosa: "La riduzione del rischio rappresenta la soluzione, un’opportunità straordinaria di cambiamento e di accelerazione in termini di salute individuale e pubblica. Ritengo grave insistere nel nascondere ai cittadini le reali opportunità offerte dagli strumenti a potenziale rischio ridotto, addirittura additandoli come pericolosi al pari delle sigarette convenzionali. Bisogna smetterla di enfatizzare i rischi senza considerarne i benefici. L'Italia deve riaccendere i riflettori sulla sensibilizzazione antifumo, integrando il principio di precauzione con quello del rischio ridotto”.
E’ stato possibile comprendere l’interazione tra fumo di sigaretta e comportamento dei pazienti e le ripercussioni in termini di qualità di vita. Inoltre, è stato somministrato anche un questionario sull’utilità delle sigarette elettroniche come sostituto delle sigarette tradizionali.