In occasione del World No Tobacco Day 2024, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania) in collaborazione con LIAF (Lega Italiana Anti Fumo) e alcune associazioni di studenti, organizza la prima tavola rotonda dedicata alla battaglia antifumo coordinata interamente da giovani studenti, specializzandi e ricercatori che si sono contraddistinti per l’attenzione al tema.

Dalla loro voce ascolteremo esigenze, visioni e proposte che potranno essere condivise con la comunità scientifica impegnata a trovare le risposte per consegnare loro un futuro “smoke free”.

Il tema indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il World No Tobacco Day 2024 è “Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco“. L’obiettivo, scrivono sul sito OMS: “è attirare l’attenzione del mondo e dei suoi rappresentanti governativi sulle tattiche predatorie dell’industria del tabacco che prendono di mira i giovani per ottenere profitti per tutta la vita“.

Seguendo i principi di condivisione, innovazione e ascolto su cui si basa la sua attività, il CoEHAR (fondato dal prof. Riccardo Polosa e diretto dal prof. Giovanni Li Volti) sceglie di definire le problematiche in atto ascoltando direttamente l’opinione dei giovani. Dalla loro voce emergeranno criticità, paure e aspettative. Ma anche le possibili soluzioni auspicate. Dalle domande dei ragazzi e dai temi sul tavolo, gli esponenti del CoEHAR potranno proporre le giuste risposte e alle giuste domande, abbattendo così il muro generazionale e combattendo la disinformazione.

L’incontro si terrà Giovedì 30 Maggio alle ore 8.30 presso l’Aula Magna della Torre Biologica dell’Università di Catania. Le tematiche affrontate spazieranno dalla salute orale a quella sessuale, dalla sociologia al marketing, dalla diagnosi al trattamento clinico, passando anche dalle soluzioni innovative e dai nuovi strumenti forniti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Tra i giovani partecipanti alla tavola rotonda: Noemi Vitale, Federica Amata, Eleonora Uccelli (studentesse di scienze e tecniche psicologiche), Giusy La Rosa (assegnista di ricerca), Roberto Curto (specializzando in endocrinologia), Francesca Cucuzza, Simone Aliotta, Noemi Contino e Manuela Leonardi (specializzandi in medicina interna), Eugenia Pistarà e Irene d’Anna (specializzande in malattie infettive), Antonio Crisci (studente di medicina), Giuseppe Carota (ricercatore) e Chiara Giardina (neo laureata), Emanuela Tropea (assegnista di ricerca), Vincenzo Miracula (dottorando in fisica), Giuseppe Caruso (specializzando in Ginecologia), Mirko Casu (dottorando in informatica) e Carlo Bellanca (specializzando in farmacologia).

Per iscriversi all’evento ADE, gli studenti dell’Università di Catania possono compilare il modulo fornito da SOS Unict e We Love.