Uno studio internazionale condotto come parte del progetto di coorte VERITAS ha fornito informazioni fondamentali sulla salute respiratoria degli utilizzatori esclusivi di sigarette elettroniche senza una storia di fumo consolidata. Pubblicato su Scientific Reports, lo studio ha valutato i sintomi respiratori tra gli adulti che non sono mai stati fumatori abituali ma usano sigarette elettroniche, offrendo una rara panoramica degli effetti sulla salute dello svapo in questa specifica popolazione.
Risultati principali
- Il progetto VERITAS rappresenta il primo studio al mondo condotto su una campione rilevante ad indagare gli effetti dell’uso esclusivo delle sigarette elettroniche tra svapatori senza una storia pregressa di fumo.
- Studio: I primi risultati sugli effetti respiratori delle e-cig su un campione di circa 750 partecipanti sono appena stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
- Sintomi minimi: la maggior parte degli utilizzatori di sigarette elettroniche (83,3%) ha riferito di aver “raramente” o “mai” manifestato sintomi respiratori, come tosse o mancanza di respiro.
- Impatto statistico vs. clinico: gli utilizzatori di sigarette elettroniche hanno ottenuto un punteggio medio leggermente più alto sulla Respiratory Symptom Evaluation Scale (RSES). Tuttavia, la differenza era ben al di sotto della soglia di rilevanza clinica.
- Modelli di utilizzo: le sigarette elettroniche usa e getta sono stati i dispositivi più comunemente utilizzati tra i partecipanti, con i gusti alla frutta come scelta popolare.
- Esclusione di fattori confondenti della storia del fumo: a differenza di studi precedenti, questa ricerca ha escluso i partecipanti con una storia di fumo consolidata, affrontando una limitazione importante nella comprensione degli effetti sulla salute di chi aveva già precedentemente fumato rispetto a chi ha solo svapato.
Catania, 19 Novembre 2024 – Uno studio internazionale rivoluzionario condotto come parte del progetto di coorte VERITAS ha fornito informazioni fondamentali sulla salute respiratoria degli utilizzatori esclusivi di sigarette elettroniche senza una storia di fumo consolidata.
Pubblicato su Scientific Reports, lo studio ha valutato i sintomi respiratori tra gli adulti che non sono mai stati fumatori abituali ma usano sigarette elettroniche, offrendo una rara panoramica degli effetti sulla salute dello svapo in questa specifica popolazione.
Guidato dai ricercatori del CoEHAR e dai suoi collaboratori nel mondo, lo studio ha confrontato i sintomi respiratori tra una coorte di utilizzatori di sigarette elettroniche e un gruppo di controllo che non aveva mai fumato sigarette convenzionali. I risultati indicano che chi non ha mai fumato ma utilizzato solo dispositivi elettronici non presenta sintomi respiratori clinicamente rilevanti.
Lo studio, inoltre, sottolinea l’importanza di distinguere tra risultati statistici e clinicamente significativi quando si valutano gli impatti sulla salute delle sigarette elettroniche.
“VERITAS getta le basi per una ricerca longitudinale per valutare ulteriormente gli effetti a lungo termine delle sigarette elettroniche sulla salute respiratoria. Questi dati sono fondamentali per dare forma a politiche di salute pubblica basate su prove scientifiche, soprattutto mentre lavoriamo per differenziare gli effetti dello svapo da quelli del fumo tradizionale” – ha spiegato il prof. Riccardo Polosa, fondatore di CoEHAR.
“Ciò che rende unico il progetto VERITAS non è solamente la sua presenza capillare in sei aeree geograficamente diverse” spiega Jeffrey Zamora, primo autore dello studio “ ma la possibilità di avere dati sulle reali condizioni di utilizzo delle sigarette elettroniche, dalle tipologie maggiormente utilizzate (ricaricabili, usa e getta, con pod), alle preferenze legate agli aromi, sino alla differenziazione tra gruppi socio culturali diversi”.