I membri del CoEHAR hanno recentemente inviato una lettera al senato brasiliano per sottolineare il potenziale delle sigarette elettroniche come strumento di salute pubblica e per caldeggiare un approccio che tenga conto delle evidenze scientifiche in merito
In Brasile, le leggi che regolamentano il mercato delle sigarette elettroniche sono abbastanza severe : nonostante ciò, il prodotto è largamente diffuso nel paese e il consumo di dispositivi acquistati sul mercato nero cresce di anno in anno.
Per cercare di portare ordine in questo caos normativo, la senatrice Soraya Thronicke ha proposto di regolamentare la produzione, la vendita, l’importazione e l’uso di questi dispositivi. Una proposta che serve soprattutto a combattere il mercato illecito e proteggere le categorie più a rischio, come i giovani.
I membri del CoEHAR hanno così deciso di esprimere la propria posizione inviando una lettera al senato brasiliano per sottolineare il potenziale delle sigarette elettroniche per la salute pubblica e caldeggiare politiche basate sulla scienza.
Nella lettera, vengono sintetizzati i motivi per cui le sigarette elettroniche possono rappresentare uno strumento valido di lotta al fumo all’interno delle politiche sanitarie di un paese:
- Le sigarette elettroniche come alternative a rischio ridotto
- Riduzione del rischio di cancro, malattie polmonari e cardiovascolari
- Tendenze globali nella regolamentazione e commercializzazione delle sigarette elettroniche
- Ruolo e posizione della comunità scientifica sul potenziale per la salute pubblica
I ricercatori concludono che: “In base alle evidenze scientifiche, alla regolamentazione di altri paesi e alla significativa riduzione dei rischi per la salute associati all’uso delle sigarette elettroniche, sosteniamo politiche che offrano ai fumatori adulti l’accesso ad alternative più sicure. Attraverso un quadro normativo regolamentato, il Brasile ha l’opportunità di ridurre l’impatto delle malattie correlate al fumo e migliorare i risultati in termini di salute pubblica“.
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