Ecig tra i giovani: servono definizioni migliorate e misure di controllo potenziate
Riccardo Polosa: "Ciò che proponiamo in questo documento farà una differenza significativa nel modo in cui affrontiamo le sfide della salute pubblica"
Riccardo Polosa: "Ciò che proponiamo in questo documento farà una differenza significativa nel modo in cui affrontiamo le sfide della salute pubblica"
“L'esempio contrapposto di Paesi come Nuova Zelanda e Australia, vicini geograficamente ma profondamente lontani in termini di politiche pubbliche condivise, ci consegna un quadro chiaro di quella che è la situazione mondiale dell'applicazione delle politiche sulla riduzione del danno da fumo. Mentre l'Australia, dedita a politiche di restrizione sui sistemi a rischio ridotto, è costretta a fare marcia indietro sulle proprie posizioni, la Nuova Zelanda, con la promozione dei sistemi senza combustione come strumenti efficaci per la lotta al fumo, ha dimezzato il tasso di fumatori, fino ad arrivare alla quasi eradicazione del problema” - ha spiegato il prof. Polosa.
Questo studio unico al mondo ha analizzato come il fumo di sigaretta possa alterare i percorsi metabolici dei farmaci antidiabetici, con implicazioni significative per l'efficacia terapeutica e la sicurezza dei pazienti diabetici.
Grazie all'ulteriore finanziamento tramite i fondi del PNRR Heal Italia i ricercatori del CoEHAR avviano una ulteriore collaborazione con le Università di Bari e Palermo per il progetto Diasmoke
“In accordo con le linee guida dell’OMS, intendiamo proteggere i giovani dalla dipendenza da fumo ma vogliamo farlo ascoltando direttamente la loro opinione e i loro bisogni” - ha spiegato il prof. Li Volti che si è anche impegnato a formalizzare i contenuti nel dibattito con un documento condiviso. “Invieremo i risultati di questo confronto direttamente al tavolo dei rappresentanti del Ministero della Salute - ha aggiunto - per consentire loro di definire proposte di politica pubblica in linea con quanto sin qui emerso”.
Catania, 29 Aprile, 2024 - Questa mattina nell'ambito della sessione di laurea di Aprile del Corso di Laurea in Biotecnologie dell'Università di Catania sono state discusse altre quattro tesi sul…
Attualmente impegnata nel suo tirocinio presso il laboratorio del prof. Massimo Caruso, co-project leader del progetto Replica, Chiara Giardina, grazie al lavoro condotto nei laboratori del CoEHAR a Catania, è riuscita a partecipare, e ad ottenere, la borsa di studio di KAC.
Il CoEHAR, fondato dal prof. Riccardo Polosa, ospita a Catania un altro meeting internazionale dedicato ai progetti per la riduzione del danno da fumo.
Secondo gli studi, "la ricerca del CoEHAR su pazienti affetti da BPCO, asma, ipertensione e schizofrenia mostra chiari benefici con prove oggettive di inversione del danno dopo il passaggio dal fumo... e ha anche dimostrato che la funzione polmonare e i sintomi respiratori e la clearance mucociliare migliorano dopo il passaggio dal fumo al vaping".
Per il 2024, la conferenza di CORESTA si svolgerà ad Edimburgo, in Scozia, nel mese di ottobre. Tema dell'edizione di quest'anno "Advancing Tobacco Harm Reduction through Scientific Collaboration”.