Al via MAGNIFICAT, il nuovo progetto targato CoEHAR
Lo studio, voluto fortemente dal prof. Riccardo Polosa, intende questa volta indagare le conseguenze dell’uso combinato di sigarette convenzionali e sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo
Lo studio, voluto fortemente dal prof. Riccardo Polosa, intende questa volta indagare le conseguenze dell’uso combinato di sigarette convenzionali e sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo
In occasione dei 10 anni da questo primo traguardo scientifico, oggi lo studio ECLAT pubblicato su PlosOne conta più di 100.000 visualizzazioni.
Quest’anno, però, sono ben 22, i ricercatori membri del Centro di ricerca per la riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania, premiati per il lavoro svolto e inseriti nel database. Si tratta di: Sebastiano Battiato, Antonino Belfiore, Maria Luisa Brandi, Aldo Calogero, Filippo Caraci, Rosita A. Condorelli, Filippo Drago, Margherita Ferrante, Antonio Gagliano, Fabio Galvano, Giuseppe Grasso, Antonino Gulino, Gaetano Isola, Emmanuele Jannini, Rosalia Maria Leonardi, Sandro La Vignera, Giovanni Li Volti, Gea Oliveri Conti, Eugenio Pedullà, Riccardo Polosa, Venerando Rapisarda, Martino Ruggieri.
Una revisione ha analizzato i risultati di 17 studi. Il focus della revisione è stato posto sia sulla qualità degli esperimenti condotti sia sui metodi analitici per rilevare componenti potenzialmente pericolosi, con una particolare attenzione alle aldeidi, composti che giocano un ruolo significativo nella tossicità del fumo di tabacco.
“Abbiamo notato nel tempo che una percentuale molto alta di fumatori che passano all’utilizzo di sigaretta elettronica, per un periodo di tempo prolungato, continuano anche a fumare diventando dual user - ha spiegato il prof. Pasquale Caponnetto - I dati di questo studio, basato su un approccio combinato con uso di sigarette elettroniche, farmaci per smettere di fumare e terapia cognitivo-comportamentale, suggeriscono che l’uso di vereniclina e la consulenza possono portare ad un’astinenza prolungata senza eventi avversi importanti e aiutano i fumatori ad abbandonare definitivamente la sigaretta convenzionale”.
L’obiettivo della commissione che opera in seno alle attività dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana è quello di promuovere al meglio la ricerca finalizzata biomedica e sanitaria come strumento per il miglioramento del Servizio sanitario e delle condizioni di salute della popolazione.
Come spiegato dai ricercatori, i dati dello studio dimostrano l'oggettività e l'affidabilità di questi strumenti digitali nella valutazione dell'accumulo della placca dentale e dovrebbero essere utilizzati in concomitanza con un esame clinico completo al fine di garantire una valutazione olistica della salute orale.
I ricercatori hanno analizzato 16 studi da 20 pubblicazioni: la maggior parte degli studi non ha mostrato differenze nei parametri respiratori.
L’ultimo lavoro del team di ricerca del progetto Replica, pubblicato su Scientific Reports, parte della prestigiosa Springer Nature, conferma che gli effetti citotossici, mutageni e genotossici dell’aerosol delle sigarette elettroniche sono lievi se non nulli, rispetto all'alta citotossicità, mutagenicità e genotossicità indotta dal fumo di sigaretta utilizzato come riferimento.
“Diasmoke Free Working Group” ha affrontato il tema del fumo di sigaretta tra i pazienti diabetici e ha inviato all'American Diabetes Association ADA una lettera per suggerire una correzione delle linee guida riguardanti l'uso di sigarette elettroniche tra i pazienti con diabete.