10 anni di ECLAT: lo studio che segnò il futuro della riduzione del danno
In occasione dei 10 anni da questo primo traguardo scientifico, oggi lo studio ECLAT pubblicato su PlosOne conta più di 100.000 visualizzazioni.
In occasione dei 10 anni da questo primo traguardo scientifico, oggi lo studio ECLAT pubblicato su PlosOne conta più di 100.000 visualizzazioni.
Una revisione ha analizzato i risultati di 17 studi. Il focus della revisione è stato posto sia sulla qualità degli esperimenti condotti sia sui metodi analitici per rilevare componenti potenzialmente pericolosi, con una particolare attenzione alle aldeidi, composti che giocano un ruolo significativo nella tossicità del fumo di tabacco.
L’obiettivo della commissione che opera in seno alle attività dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana è quello di promuovere al meglio la ricerca finalizzata biomedica e sanitaria come strumento per il miglioramento del Servizio sanitario e delle condizioni di salute della popolazione.
I ricercatori hanno analizzato 16 studi da 20 pubblicazioni: la maggior parte degli studi non ha mostrato differenze nei parametri respiratori.
“Diasmoke Free Working Group” ha affrontato il tema del fumo di sigaretta tra i pazienti diabetici e ha inviato all'American Diabetes Association ADA una lettera per suggerire una correzione delle linee guida riguardanti l'uso di sigarette elettroniche tra i pazienti con diabete.
Un sondaggio, condotto su circa 70000 svapatori adulti americani esclusivi e non, ha evidenziato che gli aromi più utilizzati per smettere di fumare sono quelli alla frutta, ai prodotti da forno e al cioccolato. Gusti considerati utili anche per prevenire e diminuire il rischio di ricadute, ma il timore per la dipendenza giovanile incoraggia regolamentazione statali rigide.
91 esperti di riduzione del danno, tra cui i membri del CoEHAR, il Centro di Eccellenza per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, hanno inviato una lettera alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo.
Secondo gli autori, su un campione di 100 persone, da 10 a 19 hanno probabilità di smettere di fumare utilizzando una sigaretta elettronica; da 12 a 16 utilizzando la vareniclina e da 10 a 18 utilizzando la citisina.
Roma, 12 Luglio 2023 - La Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame, in sede di atti dell’Unione europea, della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul “Piano…
Venerdì 14 luglio 2023 alle ore 12.00 in Aula 6, Torre Biologica, il Dott. Attaullah Ahmadi, visiting researcher della French School of Public Health and Global Health Focus presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, terrà un seminario su “Tobacco harm reduction in Afghanistan: experiences, challenges, and recommendations”.