Al via MAGNIFICAT, il nuovo progetto targato CoEHAR
Lo studio, voluto fortemente dal prof. Riccardo Polosa, intende questa volta indagare le conseguenze dell’uso combinato di sigarette convenzionali e sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo
Lo studio, voluto fortemente dal prof. Riccardo Polosa, intende questa volta indagare le conseguenze dell’uso combinato di sigarette convenzionali e sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo
In occasione dei 10 anni da questo primo traguardo scientifico, oggi lo studio ECLAT pubblicato su PlosOne conta più di 100.000 visualizzazioni.
Una revisione ha analizzato i risultati di 17 studi. Il focus della revisione è stato posto sia sulla qualità degli esperimenti condotti sia sui metodi analitici per rilevare componenti potenzialmente pericolosi, con una particolare attenzione alle aldeidi, composti che giocano un ruolo significativo nella tossicità del fumo di tabacco.
Un sondaggio, condotto su circa 70000 svapatori adulti americani esclusivi e non, ha evidenziato che gli aromi più utilizzati per smettere di fumare sono quelli alla frutta, ai prodotti da forno e al cioccolato. Gusti considerati utili anche per prevenire e diminuire il rischio di ricadute, ma il timore per la dipendenza giovanile incoraggia regolamentazione statali rigide.
91 esperti di riduzione del danno, tra cui i membri del CoEHAR, il Centro di Eccellenza per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, hanno inviato una lettera alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo.
Secondo il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR: "Questa piccola ricerca qualitativa ha semplicemente confermato ciò che già sapevamo: che i giovani sono desiderosi di esplorare nuove esperienze, con il vaping che potrebbe essere una di esse. Una limitazione critica di questa ricerca è l'assenza di informazioni su come questi partecipanti siano stati resi edotti sulle implicazioni per la salute e sulla dipendenza da nicotina/vaping. Per lavorare verso un mondo senza fumo, è essenziale che la nostra comunicazione sul rapporto rischio-beneficio del vaping sia accurata e veritiera".
Secondo gli autori, su un campione di 100 persone, da 10 a 19 hanno probabilità di smettere di fumare utilizzando una sigaretta elettronica; da 12 a 16 utilizzando la vareniclina e da 10 a 18 utilizzando la citisina.
Il prof. Li Volti terrà un presentazione orale intitolata "The impact of cigarette smoke and reduced risk products aerosol on endothelial function: the REPLICA project”. L’appuntamento è per il 19 ottobre alle ore 16.05
Il Convegno vuole riportare l’attenzione sulla diagnosi e sulla gestione dell’ipercolesterolemia alla luce delle ultime Linee Guida prodotte dall’European Society of Cardiology (ESC) e dall’European Atherosclerosis Society (EAS) con maggiore attenzione alle tematiche innovative quali i fattori di rischio ambientali, incluso il fumo e il loro ruolo nella evoluzione dell’aterosclerosi.
Roma, 12 Luglio 2023 - La Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame, in sede di atti dell’Unione europea, della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul “Piano…