Ancora quattro tesi di laurea su REPLICA project
Catania, 29 Aprile, 2024 - Questa mattina nell'ambito della sessione di laurea di Aprile del Corso di Laurea in Biotecnologie dell'Università di Catania sono state discusse altre quattro tesi sul…
Catania, 29 Aprile, 2024 - Questa mattina nell'ambito della sessione di laurea di Aprile del Corso di Laurea in Biotecnologie dell'Università di Catania sono state discusse altre quattro tesi sul…
La riduzione del danno e la diminuzione delle malattie fumo correlate quanto inciderebbe sulle strategie di politica sanitaria internazionale? Ci sarebbero meno accessi in ospedale senza fumo di sigarette convenzionali? La risposta la daranno i questionari somministrati a più di 3000 pazienti ospedalizzati a cui verrà analizzata l’abitudine tabagica e l’eventuale uso di prodotti senza combustione al fine di valutare le cause di accesso in ospedale e gli esiti successivi delle malattie riscontrate.
Attualmente impegnata nel suo tirocinio presso il laboratorio del prof. Massimo Caruso, co-project leader del progetto Replica, Chiara Giardina, grazie al lavoro condotto nei laboratori del CoEHAR a Catania, è riuscita a partecipare, e ad ottenere, la borsa di studio di KAC.
Il CoEHAR, fondato dal prof. Riccardo Polosa, ospita a Catania un altro meeting internazionale dedicato ai progetti per la riduzione del danno da fumo.
Il prof. Pasquale Caponnetto e il dottorando Mirko Casu partecipano a due conferenze internazionali su “Digital Psychology" e SRNT (Tobacco HArm Reduction)
I ricercatori del CoEHAR hanno avviato un'iniziativa globale senza precedenti nel campo della salute, lo Studio SMILE. Lo studio viene condotto nelle cliniche dentali di quattro diversi paesi (Italia, Polonia, Moldavia e Indonesia). La fase di arruolamento dei partecipanti allo studio si è conclusa nell'agosto 2023 e i risultati sono attesi nel 2025.
La rielezione del prof. Li Volti arriva dopo quattro anni di intenso lavoro coordinato con entusiasmo e grande partecipazione da parte del professore catanese che si è contraddistinto anche per i risultati raggiunti con il progetto REPLICA del CoEHAR da lui stesso coordinato.
“Il miglioramento visibile del colore dei denti osservato negli utilizzatori esclusivi di prodotti a base di nicotina senza combustione comporta notevoli implicazioni per i fumatori, in particolare i giovani fumatori che percepiscono l'estetica dentale come una preoccupazione significativa - ha concluso il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR - per questi individui, un trattamento orale incentrato sul raggiungimento di un sorriso più sano e luminoso potrebbe rivelarsi un incentivo convincente a smettere di fumare”.
Lo scopo del progetto è fornire risposte ad alcune domande chiave: diversi modelli di uso duale offrono un potenziale di riduzione del danno equivalente? In che modo questi modelli differiscono in termini di esposizione complessiva alle tossine e relativi rischi per la salute?
Un gruppo di ricercatori afferenti all’Università di Catania, ha condotto una review su numerosi database a disposizione, per valutare l’efficacia dei protocolli che utilizzano la stimolazione magnetica per trattare le ludopatie.
Lo studio, voluto fortemente dal prof. Riccardo Polosa, intende questa volta indagare le conseguenze dell’uso combinato di sigarette convenzionali e sigarette elettroniche sulla salute dell’uomo
In occasione dei 10 anni da questo primo traguardo scientifico, oggi lo studio ECLAT pubblicato su PlosOne conta più di 100.000 visualizzazioni.
Una revisione ha analizzato i risultati di 17 studi. Il focus della revisione è stato posto sia sulla qualità degli esperimenti condotti sia sui metodi analitici per rilevare componenti potenzialmente pericolosi, con una particolare attenzione alle aldeidi, composti che giocano un ruolo significativo nella tossicità del fumo di tabacco.
“Abbiamo notato nel tempo che una percentuale molto alta di fumatori che passano all’utilizzo di sigaretta elettronica, per un periodo di tempo prolungato, continuano anche a fumare diventando dual user - ha spiegato il prof. Pasquale Caponnetto - I dati di questo studio, basato su un approccio combinato con uso di sigarette elettroniche, farmaci per smettere di fumare e terapia cognitivo-comportamentale, suggeriscono che l’uso di vereniclina e la consulenza possono portare ad un’astinenza prolungata senza eventi avversi importanti e aiutano i fumatori ad abbandonare definitivamente la sigaretta convenzionale”.
L’obiettivo della commissione che opera in seno alle attività dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana è quello di promuovere al meglio la ricerca finalizzata biomedica e sanitaria come strumento per il miglioramento del Servizio sanitario e delle condizioni di salute della popolazione.
I ricercatori hanno analizzato 16 studi da 20 pubblicazioni: la maggior parte degli studi non ha mostrato differenze nei parametri respiratori.
L’ultimo lavoro del team di ricerca del progetto Replica, pubblicato su Scientific Reports, parte della prestigiosa Springer Nature, conferma che gli effetti citotossici, mutageni e genotossici dell’aerosol delle sigarette elettroniche sono lievi se non nulli, rispetto all'alta citotossicità, mutagenicità e genotossicità indotta dal fumo di sigaretta utilizzato come riferimento.
“Diasmoke Free Working Group” ha affrontato il tema del fumo di sigaretta tra i pazienti diabetici e ha inviato all'American Diabetes Association ADA una lettera per suggerire una correzione delle linee guida riguardanti l'uso di sigarette elettroniche tra i pazienti con diabete.
Un sondaggio, condotto su circa 70000 svapatori adulti americani esclusivi e non, ha evidenziato che gli aromi più utilizzati per smettere di fumare sono quelli alla frutta, ai prodotti da forno e al cioccolato. Gusti considerati utili anche per prevenire e diminuire il rischio di ricadute, ma il timore per la dipendenza giovanile incoraggia regolamentazione statali rigide.
91 esperti di riduzione del danno, tra cui i membri del CoEHAR, il Centro di Eccellenza per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, hanno inviato una lettera alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo.
Il Convegno vuole riportare l’attenzione sulla diagnosi e sulla gestione dell’ipercolesterolemia alla luce delle ultime Linee Guida prodotte dall’European Society of Cardiology (ESC) e dall’European Atherosclerosis Society (EAS) con maggiore attenzione alle tematiche innovative quali i fattori di rischio ambientali, incluso il fumo e il loro ruolo nella evoluzione dell’aterosclerosi.
Roma, 12 Luglio 2023 - La Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame, in sede di atti dell’Unione europea, della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sul “Piano…
Venerdì 14 luglio 2023 alle ore 12.00 in Aula 6, Torre Biologica, il Dott. Attaullah Ahmadi, visiting researcher della French School of Public Health and Global Health Focus presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, terrà un seminario su “Tobacco harm reduction in Afghanistan: experiences, challenges, and recommendations”.
L'uso del farmaco, associato a un innovativo programma di assistenza per la cessazione da svapo, si è rivelato sicuro ed efficace per abbadonare le e-cig. Un approccio che ha anche ridotto le possibilità di ricaduta sia per li svapo che per il fumo di sigaretta.
Di questi temi hanno discusso questa mattina i massimi esperti di riduzione del danno che si sono riuniti a Catania per la conferenza nazionale promossa dal CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da Fumo dell’Università di Catania che vanta più di 130 pubblicazioni firmate da più di 100 ricercatori impegnati in 15 paesi diversi nel mondo. 30 gli studi presentati dagli illustri relatori davanti ad una platea di 200 persone tra medici, studenti ed esperti di salute pubblica.
Uno studio focalizzato sull’analisi delle ultime ricerche sulla dipendenza dall'amore nella letteratura scientifica e in particolare nei campi della psicologia clinica, della diagnosi e della psicoterapia ha analizzato gli attuali paradigmi diagnostici e le soluzioni terapeutiche consigliate dalla psicologia clinica.
Un gruppo di ricercatori del CoEHAR dell’Università di Catania, guidati dal prof. Pasquale Caponnetto, ha condotto una review sistematica che ha analizzato le principali e più recenti forme di gioco d'azzardo e i disturbi psicopatologici collegati proponendo anche raccomandazioni clinico-psicologiche utili a ridurre il danno correlato a questa diffusa forma di dipendenza.
I ricercatori del progetto In Silico Science del CoEHAR hanno sviluppato una tecnica per individuare i cosiddetti “spin bias”, ovvero gli errori che portano ad una interpretazione distorta intenzionale o non intenzionale dei risultati della ricerca.
L’evento, moderato dalla Prof.ssa Carla Bruschelli, ha avuto tra i suoi relatori anche il Prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, e docente di Medicina Interna presso l’Università di Catania. Tema dell’intervento, il paziente con BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) con dipendenza dal fumo, che ha definito “difficile, perché ha uno storico prolungato che ha creato una forte alleanza con la sigaretta. Dunque, smettere di fumare lo porta a una grande forma di infelicità, perché rappresenta una perdita”.
A partecipare all’evento, coordinato dal prof. Ronny Lesmana(docente di Fiosiologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Padjadjaran e membro del progetto Replica) anche l’ambasciatore italiano a Jakarta, Capo dell’Ufficio economico e commerciale, Giovanni Finarelli. Con lui il fondatore del CoEHAR, prof. Riccardo Polosa che ha portato i saluti dell’ateneo catanese alla kermesse indonesiana e la ricercatrice di Replica, dr.ssa Lia Emma dell’Università di Catania.
CEASEFIRE è il primo trial randomizzato controllato a studiare efficacia e tollerabilità dei prodotti a tabacco riscaldato per smettere di fumare in un gruppo di 220 fumatori che non avevano…
Delon Human Dr. Delon Human, M.B.Ch.B., M.Prax.Med, MFGP, DCH, MBA is a specialist family physician, published author and health care consultant specializing in global health strategy, harm reduction and…
A confermarlo un gruppo di esperti di diabete che si è riunito a Catania dal 30 al 31 Marzo in occasione del meeting internazionale promosso dal CoEHAR dell'Università di Catania nell'ambito del progetto Diasmoke e dedicato alla riduzione del danno da fumo.
Questa mattina presso il Liceo Linguistico dell'Istituto statale "F. De Sanctis" di Paternò i ricercatori della LIAF e del CoEHAR hanno incontrato gli studenti per parlare di danni fumo correlati e di abitudini malsane.
E' necessario investire nella prevenzione e nell’educazione sui danni del fumo durante la gravidanza e aumentare il grado di sensibilizzazione verso le terapie di provata efficacia.
Rosalia Emma ha conseguito la laurea in Biologia Sanitaria presso l’Università degli Studi di Catania, un dottorato di ricerca in Biomedicina Traslazionale e firmato decine di pubblicazioni scientifiche sul tema della riduzione del danno. Non a caso, la prof.ssa Emma è attualmente membro del team scientifico del progetto Replica 2.0, coordinato proprio dal CoEHAR.
“La riduzione del danno è la chiave di ricerca per la scienza del futuro. Ridurre i danni significa migliorare la qualità di vita delle persone e consentire loro una libera scelta” – cosi il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR ha inaugurato stamane la seconda era del progetto di ricerca Replica 2.0 che vedrà la collaborazione internazionale di 5 Paesi diversi. “Catania dunque ancora una volta capitale mondiale della ricerca antifumo grazie alle attività di ricerca avviate dal CoEHAR”.
L’abitudine al fumo è percepita come dannosa e arreca disagi anche a chi sta vicino ai pazienti affetti da schizofrenia che possono arrivare a fumare anche 60 sigarette al giorno. Se aiutiamo un paziente affetto da malattie mentali a smettere di fumare, riusciamo anche a migliorare la qualità di vita delle persone che lo circondano.
Catania, 22 Marzo 2023 – Da lunedì 27 febbraio a giovedì 2 marzo, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania), ospiterà il kick-off…
Pollenzo, 17 febbraio 2023 – “12,4 milioni di fumatori in Italia sono la prova che il proibizionismo non paga”. Così commenta il Dottor Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità, nel…
La scienza dell’Harm Reduction è in continuo divenire e raccontare agli studenti delle scuole le prospettive accademiche e formative di questa nuova scienza è un nuovo modo di raccontare la ricerca d’ateneo.
Il 2 febbraio, a partire dalle 8.30, si svolgerà il workshop organizzato dall’Università di Catania e dal CoEHAR, Centro di Eccellenza Internazionale per la ricerca sulla riduzione del danno da fumo, dedicato al futuro della medicina del lavoro, con focus sul benessere dei lavoratori
Il punto è che la Legge Sirchia compie 20 anni e come ogni strumento di tutela e prevenzione va aggiornato e rivisto, non ampliato. Venti anni fa gli strumenti di riduzione del danno non esistevano nemmeno.
I pazienti con BPCO che hanno difficoltà a smettere di fumare dovrebbero infatti prendere in considerazione la possibilità di sostituire le sigarette convenzionali con prodotti senza combustione come le sigarette elettroniche o i prodotti a base di tabacco riscaldato.
Catania, 19 Dicembre 2022 - Al Ministero della Salute presentato il volume sui numeri delle neoplasie, frutto della collaborazione tra AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, ONS, PASSI, PASSI d’Argento e SIAPeC-IAP.…
Nel loro commento “A tale of flawed e-cigarette research undetected by defective peer review process” published in Internal and Emergency Medicine, i due maggiori scienziati della riduzione del danno, il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, ed il prof. Konstantinos Farsalinos, dell'Università West Attica, denunciano il pericolo di un'escalation nella promozione e diffusione di una narrativa anti-vaping supportata da prove di bassa qualità.
L'uso della musicoterapia è ancora poco sfruttato ma il suo utilizzo si è rivelato una tecnica efficace per ridurre l'ansia e lo stress pre-operatorio, senza controindicazioni
“La riduzione del rischio come strategia di salute pubblica nell’eliminazione del fumo di sigaretta“, se ne discuterà a Roma questo mercoledì 9 Novembre nell’ambito di un convegno promosso da Motore Sanità nella “Sala Cristallo” dell’Hotel Nazionale a Piazza Montecitorio.
Lo studio di Replica ha quindi confermato non solo gli alti profili di citotossicità, mutagenicità e genotossicità del fumo di sigaretta e dei suoi componenti, ma, allo stesso tempo, effetti citotossicci e genotossici bassi o addirittura assenti nel vapore delle sigarette elettroniche, confermando l’idea che l’aerosol delle sigarette elettroniche sia più sicuro e meno dannoso del fumo di sigaretta convenzionale e supportando, dunque, le strategie di riduzione del danno che prevedono l’utilizzo di questi prodotti per aiutare i fumatori a smettere.
Come si legge nel testo, i firmatari ritengono “che le autorità spagnole abbiano un'occasione d'oro per applicare nuove misure nella lotta contro le malattie causate dal fumo che stanno dando risultati significativi nei paesi in cui sono già applicate”.
“Sono un funzionario della Regione Siciliana e sono qui a richiedere il vostro intervento in quanto cardiopatico causa fumo passivo. Ancora oggi i miei due colleghi di ufficio fumano in stanza e io non so più che fare anche perchè gli altri colleghi non sono complici passivi“.
Appena pubblicato sulla rivista Internal and Emergency Medicine un commento del CoEHAR che spiega il potenziale del machine learning nell'analisi e nell'elaborazione di grandi quantità di informazioni cliniche e di laboratorio, utilizzando il Covid-19 come modello. Gli autori spiegano che l’intelligenza artificiale può aiutare medici e operatori sanitari a identificare e implementare il trattamento terapeutico più efficace in tempo reale, rivoluzionando così radicalmente la gestione del paziente.
Si stanno concludendo le sessioni di laurea del secondo semestre 2022 e tra le tesi di laurea dei neo dottori torna di nuovo alta l’attenzione sulla ricerca antifumo. Al centro…
Un trial clinico randomizzato ha valutato l’utilizzo della vareniclina (Chantix), in combinazione con supporto psicologico professionale, tra i fumatori affetti da diabete: il farmaco ha aumentato in maniera significativa le possibilità di riuscita nei percorsi di smoking cessation per 300 fumatori affetti da diabete mellito di tipo 2
Una review condotta da un team di ricercatori europei ha rivelato lacune nella letteratura scientifica di settore, soprattutto in merito agli effetti a livello metabolico del fumo e dello smettere di fumare sulla patologia. I professionisti del settore sanitario non dovrebbero presumere che dire addio al fumo comporti necessariamente un miglioramento dei parametri metabolici tra coloro che hanno il diabete
I dati forniti ieri dal Ministero della Salute italiano fotografano un Paese di nuovi fumatori: 800 mila in più rispetto al 2019. Tra loro, più donne e più giovani. In aumento anche il numero di utilizzatori di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato. “Un disastro atteso, già annunciato dai nostri dati pubblicati nel 2020 con uno studio condotto proprio durante la fase acuta del Covid19. Da allora, nessuna politica di prevenzione, nessuna risposta in merito da parte della autorità sanitarie italiane. Documentare i disastri non è abbastanza, bisogna proporre soluzioni alternative ed efficaci” - cosi Riccardo Polosa
Come dimostrazione tangibile del ringraziamento alla città che ha segnato l'inizio del cambiamento, questa mattina in viale A. Doria (altezza INFN Istituto di Fisica Nucleare) è stato presentato il "CoEHAR murales", l'opera artistica realizzata dal collettivo "MaleTinte" grazie al patrocinio del Comune di Catania e della Lega Italiana Anti Fumo LIAF e al sostegno della BCC Banca di Credito Cooperativa di Regalbuto e del gruppo PPG Italia.
Martedì 31 Maggio 2022, in occasione del No Tobacco Day, il CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell'Università di Catania organizza la prima Conferenza nazionale sulla riduzione del danno da fumo dal titolo “Rischi e benefici dei prodotti senza combustione”.
I risultati dello studio pubblicati dalla rivista scientifica “Drug Testing & Analysis” dimostrano la totale assenza di contaminanti da plastiche (micro e nano-plastiche) e un contenuto di metalli al di sotto dei livelli consentiti dall’OMS per le acque minerali.
I ricercatori consigliano sempre di affiancare l’uso degli strumenti digitali ad un percorso di psicoterapia, sfruttando dunque un approccio clinico integrato e mettendo in risalto il fatto che l’uso di tali strumenti permette di creare percorsi terapeutici focalizzati sui bisogni dei singoli pazienti, intervenendo anche nei casi di condizioni cliniche non trattabili con farmaci.
I risultati del progetto Replica sono stati presentati nel corso della conferenza annuale di Experimental biology 2022, l’evento, quest’anno in presenza, che raccoglie migliaia di ricercatori nel campo dell’anatomia, della biochimica, della biologia molecolare, della fisiologia e della farmacologia. A rappresentare il CoEHAR, il ricercatore Alfio Distefano, dottorando di ricerca in neuroscienze presso l’Università di Catania
Il CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da fumo dell’Università degli Studi di Catania, apre le porte ai ricercatori provenienti dai territori dell’Ucraina
La presenza dei ricercatori CoEHAR tra i giovani riscuote sempre particolare successo. I risultati della ricerca scientifica, spiegati ai giovani con un linguaggio semplice ed efficace, consente a tutti loro di entrare nel cuore del problema e di trovare tutte le informazioni necessarie per scegliere di condurre uno stile di vita sano.
Il fumo ha un impatto negativo sulla risposta ai vaccini anti-COVID? In una revisione della letteratura scientifica fatta dai ricercatori del CoEHAR, Centro di Eccellenza per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, in collaborazione con le Università di Pavia e Milano, emerge che i livelli di anticorpi nei fumatori risultano piu’ bassi rispetto ai non fumatori e che la risposta anticorpale indotta dal vaccino tende ad esaurirsi molto più rapidamente in coloro che fumano.
Per rimuovere qualsiasi pericolo di parzialità ed errore usando il protocollo sbagliato, abbiamo coinvolto 5 differenti laboratori. La parte più difficile di questo lavoro è stata armonizzare la ricerca in cinque paesi diversi, con tutti i problemi legati alla pandemia e alla strumentazione e ovviamente alla coordinazione di un gruppo geograficamente così distante.
Si è tenuta nei giorni scorsi a Dubai la seconda conferenza internazionale sull’otorinolaringoiatria. Tra gli scienziati presenti, il prof. Riccardo Polosa (fondatore del CoEHAR) è intervenuto per la prima volta come l’unico esperto al mondo nel campo dell’Harm Reduction.
L’Università degli Studi di Catania e il CoEHAR annunciano l’apertura del bando per il Master universitario di primo livello dedicato allo studio e approfondimento delle più efficaci tecniche di trattamento del tabagismo. Il termine per la presentazione delle domande scade il 14 Febbraio 2022.
Secondo quanto emerge da un nuovo studio condotto su un campione di lavoratori ad alto livello di stress, combinare supporto psicologico, vareniclina e dispositivi a rischio zero (privi di nicotina) può ridurre la possibilità di ricadute e favorire l’addio alla sigaretta in ambiente lavorativo.
“I risultati della Living Sistematic Review (LSR) sono di particolare interesse per i legislatori, i medici e il pubblico che cerca informazioni affidabili sulle sigarette elettroniche. Un LSR produce un database che classifica gli studi precedenti e valuta anche la qualità degli studi”. (Dottoressa Renéè O’Leary, Project Leader In Silico Science).
“Certificare questo accordo significa capitalizzare il potenziale scientifico delle nostre università, investendo rispettivamente sui giovani e sul loro futuro” – cosi prof. Emil Ceban, rettore dell’Università “Nicolae Tesmitanu” al termine dell’incontro moldavo.
Secondo l'aggiornamento 2021, in classifica altri 10 membri del Consiglio CoEHAR. Si tratta dei professori: Antonio Biondi, Margherita Ferrante, Antonio Gagliano, Fabio Galvano, Giuseppe Grasso, Sandro La Vignera, Venerando Rapisarda.
Polosa: “Andiamo avanti determinati, con la convinzione di innovare e rendere funzionale la nostra ricerca. Noi crediamo in una scienza aperta, multidisciplinare, e globalizzata che trasmette conoscenza sia sul territorio che nel resto del mondo. Una scienza che possa davvero indicare le risposte giuste alle sfide del futuro“.
Con i primi iscritti, è iniziato il progetto di ricerca Diasmoke, lo studio della durata di due anni creato dal CoEHAR per monitorare e valutare miglioramento dei parametri cardiovascolari di pazienti fumatori affetti da diabete mellito di tipo 2 che decidono di passare alla sigaretta elettronica.
Sono ufficialmente iniziate le attività del progetto Smile Study, uno dei progetti internazionali del CoEHAR, nato con lo scopo di valutare l’impatto del fumo di sigaretta sulla salute del cavo orale.
L'evento vedrà anche la partecipazione del giornalista de “Le Iene” Matteo Viviani, impegnato in una lunga intervista con il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR.
Il CoEHAR di Catania raggiunge un altro importante traguardo internazionale, grazie all’apporto fornito nella stesura del report BECA, il Beating Cancer Report della Commissione Speciale sul cancro del Parlamento Europeo.
Lunedì 22 Marzo dalle ore 9,30 alle 17,00 sulla piattaforma zoom, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università degli Studi di Catania) ospita i partner internazionali del progetto dedicato ai pazienti fumatori affetti da diabete. A coordinare il fondatore del CoEHAR, prof. Riccardo Polosa e con lui anche il prof. Agostino Consoli e il prof. Paolo Di Bartolo, rispettivamente presidente della Società italiana di diabetologia e presidente dell’Associazione Italiana Diabetologi.
Anche per il 2020 il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, si attesta il primato di scienziato più citato al mondo secondo la classifica di Plos Biology.
Il vaping vince dove le terapie ufficiali hanno fallito. Ma qual è il segreto del suo successo? Questo si sono chiesti i ricercatori DiPiazza, Caponnetto, Askin, Christos, Maglia, Gautam, Roche e Polosa. Il frutto di tale ricerca è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Harm Reduction Journal.
I risultati di un questionario condotto dai ricercatori del CoEHAR su quasi 2000 utenti residenti su tutto il territorio italiano hanno evidenziato una diminuzione nel numero di sigarette fumate dagli italiani durante il lockdown e un aumento delle scorte di sigarette e di liquidi per e-cig da tenere in casa.
L'intervento di Riccardo Polosa al GFN 2020. Studi condotti troppo velocemente compromettono la qualità dei dati. Secondo i nostri dati però la nicotina protegge dal COVID19.
Catania, 8 Giugno 2020 - Al via un bando pubblico per l'affidamento di quattro borse di ricerca a giovani laureati in varie discipline, scade il 26 Giugno 2020. La selezione rientra nell'ambito delle attività e dei progetti di ricerca avviati dal Centro per la Riduzione del Danno da Fumo dell'Università degli Studi di Catania, fondato dal prof. Riccardo Polosa.
Un recente studio del Prof. Brake SJ ha studiato la correlazione tra il fumo e l’enzima 2 convertitore dell’angiotensina e le relative implicazioni per il COVID-19. L’ipotesi dell’autore collegherebbe l’aumento del rischio di COVID-19 per i tabagisti. Ma non è così. A spiegarlo una nuova ricerca del CoEHAR.
Un nuovo articolo dei ricercatori del CoEHAR conferma che le APP per smartphone e gli strumenti di rilevazione e monitoraggio della ritualità legata al tabagismo attraverso nuove smart-tecnologie sono utili per aiutare le persone a smettere di fumare o a ridurre il consumo di sigarette.
Gli autori dell’articolo riportano che il virus possa rimanere vitale sulle superfici sino a un massimo di 3 giorni. Secondo Polosa, sono davvero troppi.
Il CoEHAR continua senza sosta a lavorare perché quando ci rialzeremo sarà ancora più importante sostenere il messaggio che seguire stili di vita sani e corretti, non solo salva le nostre vite, ma anche quelle di chi ci sta intorno.
LIAF e CoEHAR a Varsavia per sostenere con l'Associazioni di produttori polacchi VAP il blocco dell'aumento delle accise sui liquidi per sigaretta elettronica.
E' andato in onda il servizio della Tv nazionale della Serbia che ha raccontato alcune fasi del tour internazionale di Replica utile a condividere con i partner tutti i risultati ad oggi pervenuti dal Replica Project.
Nuovo report del CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da Fumo dell’Università di Catania) che affronta il problema del fumo e diabete a tutto tondo e pone le basi per delineare nuove e innovative soluzioni per la valutazione dell’impatto della sigaretta elettronica nel paziente diabetico fumatore. Il report “Smoking and Diabetes: Dangerous Liaisons and Confusing Relationships” è stato pubblicato in questi giorni sulla prestigiosa rivista scientifica Diabetology & Metabolic Syndrome.
I risultati sono stati inclusi nella review “Behavioural therapy for people with diabetes who smoke: a scoping review”, pubblicata su Journal of Primary Care and Community Health : ad oggi, emerge chiaramente come i pazienti che soffrono di diabete non siano oggetto di trattamenti mirati e che ci sia ampio spazio per progressi. Sembra, infatti, che terapie più strutturate e intensive possano giovare ai pazienti diabetici nel dire addio al fumo di sigaretta, mentre ancora poco si sa della possibile interazione tra le terapie comportamentali e quelle farmacologiche sostitutive della nicotina.
Secondo gli studi, "la ricerca del CoEHAR su pazienti affetti da BPCO, asma, ipertensione e schizofrenia mostra chiari benefici con prove oggettive di inversione del danno dopo il passaggio dal fumo... e ha anche dimostrato che la funzione polmonare e i sintomi respiratori e la clearance mucociliare migliorano dopo il passaggio dal fumo al vaping".
Per il 2024, la conferenza di CORESTA si svolgerà ad Edimburgo, in Scozia, nel mese di ottobre. Tema dell'edizione di quest'anno "Advancing Tobacco Harm Reduction through Scientific Collaboration”.